Non molti sanno però che la data al di là dei ricordi storici, si rifà a una "situazione specifica" avvenuta nella lontana metà dell’800. Erano quelli gli anni in cui il lavoratore era sfruttato, soprattutto riguardo l’orario di lavoro.
Nel 1867 dopo aspre battaglie, fu promulgata però una legge che cambio radicalmente il concetto di "lavoro operaio".
Essa emanata inizialmente nell'Illinois individuava in otto ore la "massima prestazione oraria" che il lavoratore poteva sopportare.
Tale legislazione prese piede prima in USA, per poi essere esportata nel "vecchio continente" e di fatto inaugurò un nuovo modo di interpretare il "concetto" di lavoro. Successivamente nel 1884 nel ricordo di quella conquista, i "cavalieri del lavoro" (Knights of Labor) organizzarono una cerimonia, e suggerirono la data del primo maggio come "data del ricordo", in maniera da trasmettere la valenza di quella conquista ai posteri.
La data successivamente acquisì un maggiore significato. Era il 1887, e 4 operai vennero impiccati perché avevano organizzato uno sciopero l’anno precedente nel giorno del primo maggio.
Da allora anche in ricordo di quegli operai, i lavoratori "omaggiano" le tante "battaglie sindacali" che negli anni hanno dovuto combattere.
Nel nostro paese la festa del lavoro è un "festivo legalmente riconosciuto". Essa fu ufficializzata durante la "seconda internazionale" di Parigi, e ratificata definitivamente nel 1889, da allora fu sempre festeggiata.
Durante il fascismo, essa fu anticipata al 21 Aprile unendola di fatto alla ricorrenza che nel passato ricordava la nascita della città dell'urbe.
Alla fine della guerra fu riportata alla data originaria, essa da allora possiede lo status di "giorno festivo" a tutti gli effetti.
Nel passato la ricorrenza della festa dei lavoratori fu unita indissolubilmente alla strage di Portella della Ginestra avvenuta nel 1947.
Quel primo maggio undici persone persero la vita, quando i banditi che facevano capo a Salvatore Giuliano spararono sul corteo degli operai.
Quella strage segnò una delle pagine più buie della Repubblica, e ancor oggi le motivazioni che furono alla base dell'orribile gesto non sono state del tutto chiarite.
Da oltre 20 anni, esattamente dal 1990 a Roma si tiene un concerto per festeggiare il primo maggio, la manifestazione che a volte ha contato anche un milione di partecipanti è organizzata dai "sindacati confederati", e dal comune di Roma.
La festa del primo maggio (festa del lavoro) vede manifestazioni nelle seguenti città:
- Milano
- Roma
- Taranto
- Torino
- Padova
- Bologna
- Cesena
- Corridonia
- Cagliari
- Villanova di Guidonia
- Porto Sant'Elpidio
- Firenze
- Trento
- Genova
- Napoli
- Porto D'Ascoli
- Pordenone
- Brescia
- Vicenza
- Verona
